Descrizione
Le UNI-TS 11300 ed il calcolo mensile iniziano a mostrare la corda. Finché il grosso dei consumi energetici era legato soprattutto ai servizi riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria erano sufficienti. Ora i consumi per riscaldamento vengono drasticamente ridotti dalla coibentazione degli edifici per cui diventano preponderanti i consumi per ventilazione, raffrescamento, acqua calda sanitaria ed illuminazione, soprattutto in ambito degli edifici del terziario. Appare quindi naturale il passaggio a calcoli di prestazione energetica su base oraria ed in grado di descrivere più facilmente il funzionamento intermittente degli impianti e di tener conto della dinamica dell’accumulo del calore nelle strutture degli edifici ed in alcune parti degli impianti stessi.
La commissione europea ha finanziato lo sviluppo di norme tecniche EN per il calcolo della prestazione energetica degli edifici. Queste contengono un interessante metodo di calcolo orario dinamico dei fabbisogni dell’edificio (ISO-EN 52016) che ha il pregio di mantenere la medesima descrizione dell’edificio in uso attualmente. Nelle commissioni tecniche del CTI è in corso il lavoro per la loro introduzione nei calcoli ai fini di legge in Italia (autorizzazione a costruire e certificati energetici degli edifici). Nel corso viene data un’anteprima sulle caratteristiche principali di questo pacchetto di norme e su alcuni aspetti ancora da definire.