Descrizione
Lord Kelvin diceva “se non lo misuri non lo puoi migliorare”. Nell’ambito della prestazione energetica degli edifici si fanno enormi sforzi per migliorarla ma questi sforzi sono sbilanciati dalla parte dei calcoli a priori. Troppa poca attenzione viene dedicata all’osservazione sistematica dell’obbiettivo vero: la prestazione energetica reale ovvero i consumi energetici reali degli edifici.
La “firma energetica” è uno strumento semplice che in primo luogo definisce un approccio sistematico al rilievo dei consumi reali per riscaldamento ed acqua calda sanitaria ed al loro confronto con i consumi calcolati. Altre interessanti applicazioni sono il dimensionamento dei generatori di calore, la stima della temperatura all’interno di un edificio, il controllo dell’esercizio un edificio, la verifica quantitativa dell’impatto delle misure di risparmio energetico, ciascuna delle quali, da sola, giustificherebbe l’uso di questa tecnica.
In passato ci potevano essere difficoltà per reperire i dati climatici necessari per costruire una firma energetica ma si trovano facilmente in rete ed i sistemi di automazione degli edifici possono fornire molte informazioni sul clima all’interno dell’edificio. Recentemente questa metodologia è diventata pure oggetto di una norma EN dedicata. Un buon termotecnico non ha più alcuna ragione per non conoscere questa tecnica.