Descrizione
In questo corso si definisce il concetto di diagnosi energetica e si evidenziano i requisiti affinché un documento possa legittimamente chiamarsi “diagnosi energetica”. Viene precisato il ruolo della diagnosi energetica nel contesto della legislazione sull’efficienza energetica degli edifici.
Dopo un inquadramento teorico, si applica il ragionamento della diagnosi ad un tipico edificio residenziale e si verifica quali siano gli interventi fattibili in ambito residenziale. Il “conto della serva” prova che l’aspetto economico non può essere l’unico motore degli interventi sugli edifici esistenti. Esauriti gli interventi economicamente efficaci, per migliorare ulteriormente gli edifici italiani si deve ricorrere ad interventi più impegnativi e dal ritorno economico più lungo che riguardano anche l’involucro edilizio. A complemento e possibile supporto della diagnosi energetica vengono brevemente presentati anche due strumenti innovativi come il commissioning ed il retro-commissioning, finalizzati rispettivamente a ridurre i rischi di insuccesso in opere complesse ed ottenere il meglio dagli impianti così come sono.
Questo corso dovrebbe consentire al partecipante di comprendere lo stato attuale del mercato degli interventi sugli edifici esistenti, che conosce un momento di calma dovuto proprio all’esaurimento degli interventi “facili”. Per ridare vigore a questo mercato occorre indirizzarsi verso interventi più complessi. Per affrontarli servono strumenti come diagnosi, commissioning e retro-commissioning, che a loro volta si appoggeranno su tecniche descritte in altri corsi, come la firma energetica.